Somalia, cosa cambia adesso?

Farmaajo, all’anagrafe Mohamed Abdullahi Mohamed, è il Presidente della Somalia dal 16 febbraio 2017, ha recentemente detto che la legge «vi restituisce il potere di votare per il partito politico che volete e per la persona che preferite».

Ma di quale l egge sta parlando? La nuova legge elettorale che lo stesso Presidente somalo ha votato venerdi 21 febbraio, quella legge che finalmente consente a ogni cittadino di scegliere direttamente chi votare, contrariamente al sistema attualmente in vigore dov’erano gli anziani dei clan a scegliere.

Per la Somalia la nuova legge è un evento di portata storica dato che l’ultima elezione a suffragio universale era avvenuta nel Paese 50 anni fa, nel 1969 e aveva aperto la strada alla dittatura di Siad Barre, durata fino al 1991 e seguita da anni di guerra civile.

«E’ un momento storico per la Somalia, questa legge darà ai somali il diritto alla partecipazione politica, che è stata loro negata per 50 anni». Questo è quanto detto da Halima Ismail capo della Commissione elettorale indipendente

Come già detto in precedenza tale legge sostituirà l’attuale modello basato sul potere del clan, la cosiddetta formula 4.5, che spartisce equamente il numero di seggi in Parlamento tra i 4 principali clan del paese, riservando una quinta quota ai clan minori, estromenttendo del tutto la popolazione somala dalle scelte politiche del Paese.

Inoltre la nuova legge affronterà il problema della scarsa rappresentanza delle donne somale in Parlamento, dato che questa prevede una rappresentanza minima del 30 per cento di donne.

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