Locuste: l’Africa che soffre in silenzio

Mentre l’Europa impazzisce dietro amuchina e mascherine c’è chi dall’altra parte dell’emisfero si trova a combattere, ormai da settimane, contro qualcosa di più grave che rischia di minare la serena quotidianità.

Già da qualche mese l’Africa orientale si trova a fronteggiare una guerra impari contro la natura, infatti un’invasione di locuste senza precedenti sta mettendo in ginocchio le già fragili economie dei Paesi delle regione. Ma le cattive notizie non accennano a placarsi anzi,sembrerebbe che sia previsto nei prossimi mesi, secondo gli esperti, una nuova ondata di insetti. A lanciare l’appello è Mercy Corps, la quale parla di “peggiore crisi umanitaria della regione degli ultimi tempi

Uganda, Somalia, Kenya ed Etiopia sono i Paesi più colpiti, ma preoccupa maggiormente la situazione nel Sud Sudan dato che l’economia interna del Paese si sostiene prevalentamente con l’agricoltura.

Altra nazione che vive momenti drammatici è l’Uganda. Gli abitanti del distretto di Kitgum dopo aver visto i loro raccolti andati in fumo a cause dell’invasione delle locuste adesso si ritrovano, per sfamarsi, a dover mangiare forzatamente gli stessi insetti.

Sarebbe ragionevole un piano di aiuti coordinato dall’Unione Europea in supporto della regione, non solo per soccorrere umanamente le popolazioni colpite ma per poter stabilire anche dei progetti di cooperazione internazionale, in modo da modernizzare le economie agricole dei Paesi coinvolti ed oltre a questo, evitare il riproporsi di tali avvenimenti, gettado le basi per un futuro di basato sulla reciproca cooperazione.

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