
L’India morirà di inquinamento atmosferico?
A Nuova Delhi nel 2020 si sono registrati 57.000 decessi principalmente a causa dell’inquinamento atmosferico, così è quanto riporta Greenpeace India nel suo rapporto pubblicato a settembre del 2021. Il rapporto ha aggiunto che i livelli medi annuali di inquinamento atmosferico della città hanno superato le linee guida sulla qualità dell’aria dell’OMS del 2005 (AQG) di quasi un fattore otto e le nuove AQG di 17,4 volte.
Oltre a questo i recenti dati del Central Pollution Control Board (CPCB) dell’India, hanno rivelato che la qualità dell’aria di Delhi nel novembre 2021 è stata la peggiore degli ultimi sette anni, con la capitale che ha assistito a un “grave” inquinamento atmosferico per 11 giorni e non una sola aria “buona” giorno di qualità .
La media di 30 giorni dell’indice di qualità dell’aria della città (AQI) è pari a 376 – una lettura superiore a 300 è considerata pericolosa e può causare difficoltà respiratorie per una persona media senza problemi polmonari. Con esperti e medici che la definiscono un’emergenza sanitaria, molti ospedali di Delhi – tra cui l’All India Institute of Medical Sciences (AIIMS), Apollo Hospitals, Fortis, Max Super Specialty Hospital e Sir Ganga Ram – e le aree limitrofe hanno visto un aumento dei pazienti segnalando congestione toracica, tosse e problemi respiratori.
La concentrazione di PM2,5 di Nuova Delhi (particelle di diametro non superiore a 2,5 micrometri) è 34 volte superiore ai livelli accettabili dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS).Ci sono tre ragioni principali per l’aumento dell’AQI: gli agricoltori che bruciano le stoppie nei loro campi, il Diwali (quando le persone lanciano petardi) che cade principalmente tra la fine di ottobre e l’ inizio di novembre e le condizioni meteorologiche.
Il dottor Manoj Kumar Goel, direttore di pneumologia presso Fortis Gurugram, vicino a Delhi, ha dichiarato: “Non c’è dubbio che abbiamo ricevuto più pazienti con problemi respiratori esistenti e l’attuale livello di inquinamento sta aggravando i loro problemi. Ma siamo anche vedere nuovi pazienti che lamentano problemi respiratori, più casi di ansia e insonnia”.