
La Germania punta il dito:”L’Italia deve finire come la Grecia”
Qualche giorno fa avevo riportato l’editoriale di uno dei maggiori quotidiani tedeschi inerenti l’economia e finanza, il Frankfurter Allgemeine Zeitung. Ralph Bolmann, vicedirettore della sezione economia, aveva esplicitamente scritto nel suo editoriale quanto l’Italia fosse stata penalizzata negli ultimi 10 anni dalla gestione del sistema Europa/Euro. Per maggiori approfondimenti lascio il link dell’articolo in allegato.
L’editoriale del Frankfurter Allgemeine Zeitung ha aperto un dialogo all’interno del mondo accademico-economico tedesco circa la situazione italiana. Da una parte vi sono volti noti del mondo accademico tedesco che si sono apertamente schierati a favore del pensiero di Ralph Bolmann, dall’altra vi sono invece volti noti della finanza tedesca, come Hans-Werner Sinn, che hanno espressamente dichiarato che per l’Italia ci vuole una soluzione drastica, in stile Grecia.
Un taglio del debito italiano non deve più essere un tabù. E poi…Per quanto io sia favorevole a un generoso aiuto finanziario nei confronti dell’Italia, è inaccettabile che i creditori italiani e stranieri (in possesso di titoli di stato italiani; ndr) vengano costantemente salvati dai contribuenti europei, invece di partecipare essi stessi alle perdite. Ci sono regole collaudate per una ristrutturazione ordinata del debito. Dalla fine della Seconda guerra mondiale ci sono state 180 ristrutturazioni di debiti pubblici. E il mondo non è ancora finito