
Centro sociale a Roma si preparava ad atti di terrorismo
A Roma la Raggi vuole sgomberare a tutti i costi il palazzo utilizzato da CasaPound, sembra questa essere il motivo della sua elezione. Fin dal primo giorno del mandato Raggi è iniziata una lotta senza quartiere nei confronti dell’immobile occupato dal movimento della tartaruga frecciata. Sempre a Roma però si fa di tutto per ignorare una realtà simile ma molto più pericolosa, quella dei centri sociali.
Nelle scorse ore è stata scoperta una cellula eversiva anarco-insurrezionalista, che aveva come base il centro sociale di Roma “Bencivenga Occupato”. Le sette le persone arrestate dai carabinieri del ROS, sono state accusate di associazione con finalità di terrorismo ed eversione dell’ordine democratico. Figura tra gli arrestati anche uno dei responsabili dell’attentato esplosivo alla Stazione dei carabinieri di Roma San Giovanni nel 2017, rivendicato dalla Federazione Anarchica Informale.
Da una parte abbiamo la realtà dei centri sociali che minano l’ordine costituito con attentati alle stazioni dei carabinieri, dall’altra abbiamo al realtà di un movimento che per quanto si rifaccia ad idee fasciste ha ad oggi fornito alloggio, utenze e lavoro – tramite il proprio operato di riqualifica dell’immobile occupato – a famiglie che erano prive di un alloggio. Saper distinguere l’operato e le finalità di alcuni gruppi para-politici è fondamentale se non si vuole rischiare di innescare una guerra di meriti e demeriti, dove l’unica cosa che conta è l’ideologia.