Intercettazioni Palamara: “Mattarella uno di noi”

Tutti ne avevamo il sospetto, anzi non proprio tutti, c’era ancora chi si ostinava a guardare alla figura del Presidente della Repubblica come i nord coreani guardano al loro leader Kim. Per questi italiani il Presidente della Repubblica è una figura semi-divina, guai a chi ne parla male o addirittura ne pensa male.

Per fortuna però sono sempre esistiti anche quegli altri italiani, quelli che non comprendendo le logiche politiche del Presidente, dopo il 18 marzo 2018 (giorno in cui negò un limpido mandato al centro-destra) hanno intuito che Mattarella “il divino”, forse non agiva al di sopra della parti nella vita politica italiana, agendo così non da garante e tutore dell’ordine politico italiano, nel rispetto della carica super partes , ma come un soggetto che in virtù della forza da Prima carica dello Stato, faceva politica contro qualcuno e a favore di qualcun altro .

Così nelle chat intercettate del Re di Roma Palamara, non c’erano solo magistrati ma anche personaggi famosi dello spettacolo. Come Raoul Bova e Antonello Venditti. Proprio con quest’ultimo Palamara si confida e manda un messaggio con scritto

“Mattarella uno di noi”

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