
Il fronte per la protezione dei cristiani si allarga: Ungheria e Polonia contro le persecuzioni
Fidesz – che tradotto in italiano sarebbe “Unione Civica Ungherese” – è un partito politico ungherese. Il Fidesz in Ungheria è un partito conservatore ma sopratutto è un partito cristiano democratico, che ha stretto accordi sia con la Russia sia con la Santa Sede. L’obiettivo del partito è salvaguardare i cristiani perseguitati nel mondo; quindi possiamo tranquillamente affermare che esiste un’entità politica che tiene alla salvaguardia dei cristiani.
La notizia importante ed entusiasmante è che l’intesa volta a salvaguardare il cristianesimo sembra allargarsi, quindi oltre ai contatti con la Federazione Russa e il Vaticano adesso Fidesz ha siglato un accordo di intesa con la Polonia. Il memorandum di cooperazione è stato firmato dal sottosegretario del ministero degli Esteri polacco- Pawel Jablonski – e il segretario di Stato d’Ungheria – Tristan Azbej.
Ma in cosa consiste l’accordo?
L’accordo mira a creare iniziative e progetti ed iniziative comuni in ogni parte del mondo in cui si abbia notizia di cristiani perseguitati, dal Medio Oriente, al Sud Est asiatico, passando per il Caucaso e finendo in Africa. In particolare, i due Paesi si impegnano a supportare la lotta dei cristiani per l’emancipazione sociale e per l’accesso ai servizi e alle infrastrutture essenziali, a sviluppare e a portare avanti programmi educativi, culturali e di sensibilizzazione nelle società pluralistiche in cui siano presenti conflitti interetnici e interreligiosi, e a dedicare un’attenzione speciale ai più vulnerabili tra i più vulnerabili, ovvero bambini, anziani, donne e persone con disabilità.