
Emigrata in Svizzera muore per difendere 3 ragazzi: è italiana quindi nessuno ne parla
In questi giorni sembra che qualcuno voglia puntare il dito contro quella parte della popolazione che chiede più equità e meno disparità di trattamento. Non è una battaglia ideologica del “noi” contro di “loro”, dove per noi e per loro si intendono due qualsiasi divisioni visionarie, che una certa parte della politica vuole mettere in piedi (parliamo di quella sinistrella bonaria e finta moralista e non di tutta la Sinistra italiana).
L’italiano vuole capire perchè e giustamente – ripeto nuovamente giustamente – Conte e Zingaretti presenzino al funerale di Willy, l’eroe che è morto per salvare un amico in difficoltà e invece nessuno si è scomodato per Filippo Limini, ucciso di botte da tre albanesi (prima di essergli passati con la macchina di sopra 2 volte) il giorno di Ferragosto. Vogliamo capire perchè esiste questa disparità di attenzione mediatica, forse perchè qualcuno vuole farci campagna elettorale sopra? Si, probabilmente è così.
Come è altrettanto probabile che calerà il silenzio anche su Teresa Scavelli, italiana uccisa in Svizzera per proteggere la vita di tre bambini a cui faceva da babysitter. Ma Teresa è cattolica, donna ed emigrata quindi non fa notizia, fosse accaduta la stessa cosa e con lo stesso tragico epilogo ma a condizioni invertite, ovvero in Italia, uomo immigrato e non cattolico, allora i funerali li avrebbe celebrati pure il Papa. Noi ci domandiamo questo, perchè questa disparità di narrazione?
Perche vi parlo di Teresa? Perchè come una vera eroina ha sacrificato la sua vita per proteggere quella di qualcun altro, un pò come Willy
La donna ha avuto coraggio di affrontare a mani nude lo psicopatico che voleva uccidere i tre bambini per i quali era un seconda mamma. Teresa è morta il 2 settembre a San Gallo, massacrata dalla furia omicida dal maniaco. Una furia che la polizia elvetica è riuscita a fermare solo a colpi di pistola. Il racconto di quegli attimi è drammatico. «Teresa ha visto dalla finestra che quel bastardo stava seguendo le due bambine che tornavano da scuola, è corsa verso di loro per proteggerle, è riuscita a portarle a casa al sicuro ma quello era un demonio, si è infilato dentro assieme a loro e ha fatto quel che ha fatto. Tre bambini svizzeri sono vivi perché una donna italiana si è sacrificata per loro. È morta perché un folle ha agito indisturbato nonostante le turbe di cui soffriva e la sua storia ne avessero rivelato l’estrema pericolosità sociale». Così ha dichiarato al Secolo di Italia l’avvocato Francesco Verri che assiste la famiglia Scavelli.
Vi vorrei lasciare con questo interrogativo, perchè vengono celebrati giustamente (continuo a ripetere che sia giusto, perchè non vorrei che l’ennesimo stupido possa pensare che io non stia con Willy) alcuni personaggi al pari super eroi ed altri eroi vengano lasciati cadere nell’oblio?