
Dadone (Ministro 5Stelle): 500 milioni di euro per un semplice sondaggio
Incredibile ma vero; forse arriveranno dei soldi dall’Unione e quelli che erano gli anti casta per eccellenza, decidono di sperperarli come fossero le banconote del Monopoli. Ovviamente preferisco dire sperperare, che pensare ad un “rimborso spese” per qualche appalto concesso all’amico dell’amico che conosce il cugino del Parlamentare di turno. Capisco che iniziare un pezzo così possa creare confusione; ma adesso spiego bene cosa quali progetti ha in mente di finanziare il governo con il fondo stanziato per recovery fund.
Tra i progetti che il governo vorrebbe farsi finanziare dalla UE, progetti che sulla carta sono ancora abbozzi di idee, ne troviamo uno, esattamente il numero 596 che desta qualche perplessità “Analisi e mappatura dell’attuale grado di soddisfazione del cittadino nei confronti dei servizi della Pubblica Amministrazione”.Costo: 500 milioni di euro. Quindi secondo i membri e gli esponenti dell’attuale governo, ci vorrebbe almeno mezzo miliardo di euro per commissionare un sondaggio. Allora per un censimento quanto ci vorrebbe?
Inutile dire che una sparata del genere è venuta da un politico 5stelle, più precisamente dal Ministro Dadone, parlamentare dal 2013, già referente della piattaforma Rousseau, rea di non aver restituito molti stipendi come da protocollo a 5 Stelle. Ahimè sarò sospettoso io, ma non posso fare altro che immaginare gli (ex) anti casta – nel frattempo divenuti casta – sfregarsi le mani in attesa del gruzzolo che dovrebbe arrivare da Bruxelles.