Ad Ostia molotov contro Meloni: nessuna condanna, le femministe e la sinistra tacciono

Ad Ostia compare una scritta di colore rosso accompagnata dal simbolo della falce e del martello. Ai piedi della scritta, vicino ad una serranda, è stata ritrovata una bottiglia di vetro con uno straccio imbevuto dentro ad un liquido rosso, una sorta di Molotov.

Di queste scritte, in tempi di crisi e Covid-19 se ne trovano molte in città, dispiace ma l’esasperazione dei cittadini di ogni credo e fede politica è molta. Purtroppo però, mi tocca constatare che quando questo genere di atti violenti accadono ad una certa parte politica si parla di fascismo, si imbastiscono scorte e commissioni anti odio. Ad esempio, quando episodi similari sono accaduti alla Boldrini, una sequela di piagnistei hanno condannano gli avvenimenti, ma quando a subire violenza verbale o psicologica sono donne come Giorgia Meloni tutto tace.

L’ipocrisia della politica italiana sta toccando vette inesplorate ed inaudite, spero quanto prima in un cambio di rotta, perchè questo atteggiamento rischia di alimentare tensioni sociali che potrebbero sfociare in scontri.

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