
A Damasco Hezbollah protegge il cristianesimo
La storia è di quelle semplici, ed è proprio la sua semplicità che ci disarma davanti al silenzio dei media nazionali. Le dichiarazioni sono del pastore della Chiesa di Nostra Signora di Damasco, Padre Elias Zahlawi il quale riferisce senza mezzi termini che presenza di Hezbollah è diventata sinonimo di sicurezza, soprattutto perché i combattenti della resistenza rispettano pienamente tutte le santità Cristiane nel Paese.
È lo stesso Padre Elias Zahlawi che spiega come i combattenti di Hezbollah abbiano permesso ai cristiani, grazie alla loro protezione, di rimanere nelle loro città e nei loro villaggi precedentemente bersaglio dei terroristi.
Questi uomini (milizie di Hezbollah) sono stati i suoi più accaniti difensori quando le città e le città furono attaccate dai Takfiri.
Padre Elias, intervistato da Al-Ahed News continua dicendo:
“È noto che la maggioranza dei residenti nella città di al-Qusayr sono cristiani. Gran parte della popolazione di Yabroud è anche cristiana. Ho sentito la sensazione di tranquillità che la residenza ha intorno. Da qui applaudo a Hezbollah per il fatto che la sua posizione nei confronti delle santità cristiane era simile alla sua posizione nei confronti di tutte le persone in Siria. Hezbollah non può trattare i luoghi santi cristiani in modo diverso da come tratta le persone in Siria “