
La Francia arrivata al Blackout religioso? La nazionale di calcio si spacca
Ha fatto scalpore la mancata presa di posizione di alcuni giocatori della nazionale di calcio francese, circa l’evento che ha coinvolto il professore decapitato a Parigi, Samuel Paty. Infatti, in onore della libertà di espressione e in memoria del professore parigino, molti dei giocatori della nazionale francese, hanno realizzato un video dedicato al docente, ucciso brutalmente dall’estremista islamico Abdoullakh Abuyezidvich Anzorov, in quanto reo di aver mostrato alcune vignette di Charlie Hebdo a tema islamico. Alla chiamata di solidarietà, espressa appunto dal sopracitato video, però mancano alcune stelle della nazionale francese, stranamente, sono assenti Pogba e molti altri giocatori che come lui professano la fede musulmana.
Pura libertà di decidere cosa farsi piacere? Non proprio, infatti Bakayoko Benzema e gli altri, seppure non hanno mai espresso una posizione netta di condanna contro i fatti che hanno coinvolto il professor Samuel Paty, hanno avuto un atteggiamento sempre più “sospetto”. Salta agli occhi in maniera evidente, su Instagram, i like che Bakayoko, ex centrocampista del Chelsea adesso in forza al Napoli, ha messo ai post contro il presidente francese Emmanuel Macron, dopo che questi ha tenuto un discorso contro l’estremismo islamico e a favore di un islam più moderato. Oltre al centrocampista della nazionale ci sarebbero altri like sospetti di altri giocatori, come quello di Presnel Kimpembe, difensore del Paris Saint-Germain e della nazionale francese, e di Karim Benzema, di origini algerine ma anche egli francese, attaccante del Real Madrid a post che incitano all’odio (stavolta è il caso di dirlo) contro il Presidente Macron.