L’80% degli americani è già sicuro: in arrivo la prossima recessione

Più della metà degli americani, stando ai dati degli ultimi sondaggi, pensa che gli Stati Uniti siano già entrati in una nuova recessione. L’ultimo IBD / TIPP Economic Optimism Index pubblicato a fine giungo ha rilevato che il 53% degli americani pensa che l’economia sia entrata in recessione mentre il 25% afferma di non esserne ancora sicuro. Solo il 20% crede che il Paese non sia in recessione.

Nonostante l’incertezza, le preoccupazioni sono aumentate drammaticamente per i cittadini statunitensi nel mese di giugno. A maggio, meno della metà degli americani, il 48%, ha affermato che l’economia era in recessione, mentre il 23% affermava che gli Stati Uniti non erano in recessione. Il timore di un imminente recessione è aumentato nel mese di giugno, con l’inflazione che ha raggiunto il picco massimo da 40 anni nell’ultima settimana proprio di quest’ultimo e il Dow Jones Average è sceso sotto i 30.000 per la prima volta in un anno e mezzo.

Questa settimana, gli Stati Uniti sono entrati in un mercato ribassista per la prima volta dal 2020, segnando il primo mercato ribassista della presidenza del presidente Joe Biden. Il termine “mercato ribassista” significa che un mercato azionario scende di almeno il 20% per un periodo prolungato, segnalando una crisi economica.

Un ulteriore sondaggio effettuato proprio sul finire di giungo ha indicato inoltre che la maggior parte degli americani non pensa che l’economia migliorerà presto. Solo due americani su 10 pensano che le cose stiano migliorando: il punteggio di fiducia più basso registrato durante l’analisi dei rapporti mensili dell’indice risalenti a gennaio 2021.

La nazione è anche preoccupata dalla capacità di Biden di gestire l’economia. Persino i Democratici non hanno fiducia in Biden, solo il 45% degli elettori Dem ha dato al presidente un buon voto, un calo precipitoso rispetto a questo periodo dell’anno scorso, quando l’80% dei Democratici pensava che stesse facendo un buon lavoro nel gestire l’economia. Il sondaggio ha anche rilevato che più di otto repubblicani su 10 e quasi 6 indipendenti su 10 danno a Biden un voto negativo sull’economia.

Questi numeri potrebbero creare problemi per i Democratici, che sperano di mantenere il maggior numero possibile di seggi al Congresso a novembre, quando il GOP prevede di riprendersi la Camera. Sondaggi recenti indicano che l’inflazione e l’aumento dei prezzi sono un problema principale per la maggior parte degli americani, con più di otto su 10 che affermano che l’economia sarà una questione chiave nel determinare come voteranno alle elezioni di medio termine.

E se lo stato dell’economia rimane ancora precario per i prossimi 3 bimestri, una vittoria per la rielezione di Biden potrebbe essere ancora più difficile di quanto non lo sia già. “Se l’inflazione non sarà leggermente migliore entro il 2024, i Democratici saranno costretti a nuotare controcorrente contro un elettorato finanziariamente pressato”, ha detto Brandon Rottinghaus, professore di scienze politiche all’Università di Houston . “Non è mai una buona posizione per un partito in carica”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *