
Il Gambia condanna il suo passato violento?
rrestare i suoi oppositori, bollato i cittadini come streghe e costretto le persone affette da AIDS a scambiare i loro farmaci con falsi trattamenti a base di erbe che aveva lui stesso inventato

Petro Urrego, il presidente più a sinistra nella storia della Colombia?
Mentre i colombiani si preparano a votare domenica, il candidato Gustavo Francisco Petro Urrego ha promesso di rivedere il modello economico capitalista del paese e di espandere notevolmente i programmi sociali, impegnandosi a introdurre il lavoro garantito con un reddito di base, spostare il paese verso un sistema sanitario controllato pubblicamente e aumentare l’accesso a istruzione, in parte aumentando le tasse ai ricchi

Che fine faranno le armi fornite all’ucraina? Negli USA cominciano a chiederselo
L’afflusso senza precedenti di armi ha suscitato timori, sopratutto oltre Oceano, che alcune attrezzature possano cadere nelle mani degli avversari occidentali o riemergere in conflitti lontani – per i decenni a venire. “È semplicemente impossibile tenere traccia non solo di dove stanno andando tutti e chi li sta usando, ma di come vengono utilizzati”, così ha sintetizzato Rachel Stohl, esperta di controllo degli armamenti e vicepresidente dello Stimson Center

Il mondo ha bisogno di un nuovo motore economico. Potrebbe essere l’India?
La guerra in Ucraina ha inferto un duro colpo alle prospettive di crescita globale. La nuova ondata pandemica e il conseguente lockdown hanno indebolito e rallentato di molto la Cina, motore della crescita economica mondiale. Date le sue dimensioni e il suo potenziale, sembra ragionevole chiedersi se l’India potrebbe essere il prossimo motore economico del mondo. Ad aprile il FMI (Fondo Monetario Internazionale) ha stimato che il PIL indiano potrebbe crescere di oltre l’8% quest’anno, la percentuale più elevata tra i Paesi più industrializzati. Un’espansione così rapida, se sostenuta, avrebbe un profondo impatto sul mondo

Macron vuole l’Unione Europea parallela
“Ci vorranno decenni prima che l’Ucraina venga accettata nell’Unione Europea” così ha affermato il francese Emmanuel Macron gelando l’entusiasmo di Zelensky che negli scorsi giorni aveva esultato “di aver compiuto un altro passo, molto importante e non solo formale, nel nostro cammino verso l’Unione europea”

L’instabilità politica della Colombia passa dal narcotraffico del Clan del Golfo
La Colombia ha inviato altri 2.000 soldati e agenti di polizia per aiutare a reprimere le iniziative di un banda di narcotrafficanti che ha seminato distruzione nel nord della Colombia come rappresaglia per l’estradizione del suo leader negli Stati Uniti